Descrizione
Una mappa delle tracce che il diavolo avrebbe lasciato in Toscana. Sinistri palazzi popolati da satiri di pietra, ponti invisibili per raggiungere le streghe e prigioni fortificate con i fantasmi dei condannati a morte, sono solo alcune delle ambientazioni in cui la fantasia popolare ha individuato lo ?zampino? del principe delle tenebre.
Tutti questi luoghi, insieme a molti altri, sono descritti dall’autore in maniera divertente e divertita e il maligno diventa un ?buon diavolo’, scacciato, deriso, truffato, insomma una specie di Paperino dei tempi antichi, lontano dal terrore che doveva incutere per mantenere l’ordine nella società.