Descrizione
Il volume ripercorre le vicende della pittura pisana dal Seicento all’Ottocento. Sebbene tradizionalmente ritenuta meno significativa se confrontata con i fasti di quella medievale, nel racconto del suo sviluppo nei tre secoli moderni emerge invece come la pittura a Pisa, lungi dall’essere completamente priva di significato, si arricchì invece di una costellazione di artisti assolutamente importanti, con aperture anche verso un’arte di valore almeno regionale e, in non pochi casi, di ben più ampio respiro.
In modo particolare il volume cerca di mettere a fuoco, con il corredo di un ricco apparato iconografico e attraverso un linguaggio volutamente divulgativo e fruibile, quelle che furono le principali personalità che lavorarono in città nell’arco di tre secoli, grazie alla discussione delle loro principali realizzazioni.