Descrizione
Dodici racconti, frutto di dodici sensibilità, e altrettanti stili narrativi, distesi con i canoni del giallo, con vittime, con spargimenti di sangue o anche di birra, e altri senza scene truculente, giocando qualcuno, e lievemente, sul mistero, sul magico o sul miracoloso. Appaiono personaggi già noti ai lettori, alcuni positivi, altri un po’ meno, o figure assolutamente nuove, da una storia e via. Taluni racconti seguono lo schema del poliziesco classico, tali altri vanno per schemi propri verso finali in ogni caso a sorpresa, alcuni stanno rigorosamente nel tema, altri sono utilizzati anche per parlar d’altro, di storia, quella vera, o di costume, senza che la digressione diventi pesante, anzi, scoprendo che questa è funzionale alla vicenda narrata, o al protagonista che la anima. La Luminaria di San Ranieri, il gioco del ponte e il giugno pisano in generale hanno risonanza regionale.